Nasce dal desiderio di valorizzare le parcelle con le viti più anziane della tenuta, piantate tra il 1953 e il 1972. La vendemmia si svolge a mano e le uve sono selezionate in vigna e poi in cantina prima di procedere alla fermentazione, che avviene con utilizzo di lieviti indigeni. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa per un periodo di circa un anno in barrique di rovere francese. È un rosso fragrante e fresco, che punta soprattutto a esaltare i delicati caratteri fruttati del vitigno, seduce con ricchi aromi di marasca, ribes e lampone, impreziositi da leggere sfumature speziate. Al palato è piacevolmente fruttato, con tannini sottili e un finale equilibrato e rinfrescante.